Whistleblower

1INFORMATIVA AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI – SEGNALANTI

 

INFORMATIVA AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI – SEGNALANTI

 

Ai sensi dell’art. 13 Regolamento (UE) 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali nonché in virtù della normativa sul Whistleblowing

 

 

 

 

Gentile Segnalante,

con la presente, l’APSP Fondazione Pitsch (di seguito, per brevità, l’Ente] in qualità di Titolare del trattamento, desidera informarLa che i dati personali da Lei forniti saranno trattati secondo i principi stabiliti dal Regolamento (UE) 2016/679: liceità, correttezza e trasparenza.

 

1. Finalità del trattamento

  • I dati personali da Lei forniti sono raccolti e trattati per le finalità strettamente connesse alla gestione delle segnalazioni di condotte illecite, relativamente ad attività e/o comportamenti difformi dalle procedure implementate dall’Ente, per tali intendendosi la violazione di norme di condotta professionale e/o principi di etica richiamati dalla normativa vigente – interna ed esterna – e/o comportamenti illeciti o fraudolenti riferibili a:
  • Il Presidente ed il Consiglio di Amministrazione dell’Ente;
  • Il Direttore/trice dell’Ente;
  • Collaboratori, collaboratrici e tirocinanti;
  • Componenti del Servizio di controllo interno;
  • Persone addette all’Ufficio e consulenti;
  • Dipendenti di altre amministrazioni in posizione di comando, distacco o fuori ruolo presso l’Ente;
  • Lavoratori e collaboratori e collaboratrici delle imprese fornitrici di beni o servizi presso l’Ente;
  • Ospiti della Fondazione ed i loro parenti.

In caso di trasferimento, di comando o distacco (o situazioni analoghe) del dipendente presso altra amministrazione, questo potrà riferire di fatti accaduti in Ente diverso da quello in cui presta servizio al momento della segnalazione: in tal caso la segnalazione deve essere presentata presso l’Ente a cui i fatti si riferiscono ovvero all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).

 

2. Base giuridica del trattamento e obbligatorietà del conferimento

Base giuridica del trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 6 par. 1 lett. c) del Regolamento (UE) 2016/679 è l’obbligo legale al quale è soggetto l’Ente, in particolare in virtù dell’art. 54-bis (“Tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti”) del D.Lgs. 165/2001 recante il “Testo unico sul pubblico impiego (TUPI)”.

 

3. Tipologia di dati trattati

I dati da Lei forniti al fine di rappresentare le presunte condotte illecite delle quali sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di servizio con l’Ente commesse dai soggetti che a vario titolo interagiscono con il medesimo, vengono trattati allo scopo di effettuare le necessarie attività istruttorie volte a verificare la fondatezza del fatto oggetto di segnalazione.

Al fine di gestire le segnalazioni possono essere oggetto di trattamento le seguenti categorie di dati:

  • dati identificativi, indirizzo ed altri recapiti, codice fiscale, ruolo;
  • categorie particolari di dati personali;
  • dati personali relativi a condanne penali e reati.

 

4. Modalità di trattamento dei dati personali

Il trattamento sarà effettuato:

  • mediante l’utilizzo di sistemi manuali e elettronici;
  • con l’impiego di misure organizzative e tecniche adeguate a garantire la riservatezza dei dati ed evitare l’accesso agli stessi da parte di terzi non autorizzati;
  • dal personale interno debitamente autorizzato al trattamento dei dati personali (art. 29 del Regolamento (UE) 2016/679;
  • da soggetti autorizzati all’assolvimento di tali compiti ai sensi di legge. In particolare, la gestione e la preliminare verifica sulla fondatezza delle circostanze rappresentate nella segnalazione sono affidate al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza che provvede nel rispetto dei principi di imparzialità e riservatezza effettuando ogni attività ritenuta opportuna, inclusa l’audizione personale del segnalante e di eventuali altri soggetti che possono riferire sui fatti segnalati.

 

Qualora, all’esito della verifica, si ravvisino elementi di non manifesta infondatezza del fatto segnalato, il Responsabile provvederà a trasmettere l’esito dell’accertamento per approfondimenti istruttori o per l’adozione dei provvedimenti di competenza:

  • alla Direttrice nonché al Responsabile dell’unità organizzativa di appartenenza dell’autore della violazione, affinché sia espletato, ove ne ricorrano i presupposti, l’esercizio dell’azione disciplinare;
  • agli organi e alle strutture competenti dell’Ente affinché adottino gli eventuali ulteriori provvedimenti e/o azioni ritenuti necessari, anche a tutela dell’Ente stesso;
  • (ove applicabile) all’Autorità Giudiziaria, alla Corte dei conti e all’ANAC.

 

5. Periodo di conservazione dei dati personali

I dati personali raccolti per le finalità di cui sopra saranno conservati per il tempo necessario all’accertamento della fondatezza della segnalazione e, se del caso, all’adozione dei provvedimenti disciplinari conseguenti e/o all’esaurirsi di eventuali contenziosi avviati a seguito della segnalazione.

 

6. Comunicazione dei dati a terzi

Ferme restando le comunicazioni eseguite in adempimento di obblighi di legge, tutti i dati raccolti ed elaborati potranno essere comunicati, esclusivamente per le finalità sopra specificate, ai soggetti di seguito indicati:

  • al fornitore del servizio di erogazione e gestione operativa della piattaforma tecnologica di digital whistleblowing in qualità di Responsabile del trattamento ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE 2016/679;
  • se del caso, all’Autorità Giudiziaria, alla Corte dei conti e all’ANAC. In tali eventualità:
    • nell'ambito del procedimento penale, l'identità del segnalante è coperta dal segreto nei modi e nei limiti previsti dall'articolo 329 del c.p.p.;
    • nell'ambito del procedimento dinanzi alla Corte dei conti, l'identità del segnalante non può essere rivelata fino alla chiusura della fase istruttoria;
    • nell'ambito del procedimento disciplinare l'identità del segnalante non può essere rivelata, ove la contestazione dell'addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione, anche se conseguenti alla stessa. Qualora la contestazione sia fondata sulla segnalazione, in tutto o in parte, e la conoscenza dell'identità del segnalante sia indispensabile per la difesa dell'incolpato, la segnalazione sarà utilizzabile ai fini del procedimento disciplinare solo in presenza di consenso del segnalante alla rivelazione della sua identità.
  • a studi legali e di consulenza del lavoro e/o in materia di trasparenza e anticorruzione.

 

7. Diffusione dei dati

I Suoi dati personali non verranno in alcun modo diffusi, o trasferiti o comunicati verso Paesi terzi al di fuori dell’UE.

 

8. Diritti dell’interessato (artt. 15-22 Regolamento (UE) 20167679)

In base alla normativa vigente il soggetto interessato ottiene in ogni momento, con richiesta, l’accesso ai propri dati; qualora li ritenga inesatti o incompleti, può richiederne rispettivamente la rettifica e l’integrazione; ricorrendone i presupposti di legge opporsi al loro trattamento, richiederne la cancellazione ovvero la limitazione del trattamento. In tale ultimo caso, esclusa la conservazione, i dati personali, oggetto di limitazione del trattamento, potranno essere trattati solo con il consenso del/della richiedente, per l’esercizio giudiziale di un diritto del titolare, per la tutela dei diritti di un terzo ovvero per motivi di rilevante interesse pubblico.

Qualora ritenga che i suoi diritti sono stati violati, Lei ha la facoltà e il diritto di esporre reclamo all’Autorità Garante per la tutela dei Dati Personali: www.garanteprivacy.it

 

Titolare del trattamento

APSP Fondazione Pitsch

Via Palade, 3 – 39012 Merano (BZ)

Tel. 0473 273727

Fax: 0473 25 61 75

E-Mail:

 

Responsabile della Protezione dei Dati Personali – Data Protection Officer (DPO)

Renorm S.r.l.

Tel. 0471 1882777

E-Mail:

 

(Documentazione predisposta da Renorm Srl, ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e dei provvedimenti dell’Autorità Garante.)

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FONDAZIONE PITSCH     

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona  -  Tel. 0473-273727  ·  Fax 0473-256175

via Palade, 3  ·  39012 Merano (BZ)  ·    ·  PEC: